Capraia

L’unica isola vulcanica dell’Arcipelago. I greci la chiamavano Aegylon, terra di capre, ma il suo nome fa forse riferimento ad un’antica radice etrusca, “kapra”, che significa “pietra” “luogo pietroso”.

Terza isola dell’Arcipelago Toscano, dopo Elba e Giglio, ha una forma ellittica, è lunga 8 km e larga 4. Prevalentemente montuosa, tocca i 445 metri con il Monte Castello. Le coste occidentali sono scoscese e dirupanti, quelle orientali e meridionali più dolci. A 318 m, a ponente, si apre un piccolo laghetto alimentato dalle piogge e che rappresenta l’unico stagno naturale dell’Arcipelago.

Il profilo costiero è costituito da scogliere vergini, intercalate da piccole cale. A nord sono le cale più ampie, come Cala del Porto, Porto Vecchio e La Mortola, unica baia sabbiosa. Il Paese e il Porto sono i due centri abitati che accolgono i circa 300 abitanti residenti (fino a 3000 nel picco turistico), collegati dall’unica strada carrozzabile.

Il Parco Nazionale propone su Capraia un ricco programma di attività.