Pianosa è sempre stata sfruttata per il suo potenziale agricolo anche quando era disabitata e infestata dai pirati. Con l’istituzione del carcere, si creò un sistema economico circolare nel quale i prodotti venivano utilizzati per il sostentamento e le esigenze della Colonia stessa, quando non erano anche esportati ad altri istituti. La figura dell’Agronomo e del personale tecnico necessario alla gestione di questa grande “fattoria” di dieci chilometri quadrati era fondamentale, tanto importante quanto quella del Direttore e del Medico. Ripercorriamo la storia agricola dell’isola, accompagnati dalla storica Ilaria Monti, attraverso un’escursione in bicicletta all’interno della Colonia: il pollaio, il porcile, le stalle, i vecchi impianti di frutteti o vigneti.